L’anziano non più autosufficiente

Il crescente numero di anziani, in un Paese dove si registrano sempre meno nascite, richiama le famiglie all’esigenza di assumere un ruolo di cura nei confronti delle persone anziane in parziale o totale stato di non autosufficienza. Il lavoro di cura e assistenza all’anziano, soprattutto se affetto da sindromi degenerative e/o dementigene, pone la famiglia di fronte a innumerevoli difficoltà, per affrontare le quali è necessario essere preparati, è quindi fondamentale ricorrete ad una rete di assistenza e a figure professionali. La famiglia è il luogo in cui l’anziano deve e vuole vivere, la famiglia va intesa come insieme di relazioni. L’anziano può anche vivere fisicamente lontano dai suoi familiari, ma è la frequenza, il calore dei rapporti interpersonali, la vicinanza e la considerazione che la famiglia dimostra, ciò che veramente è importante, è necessario prendersi in carico i suoi problemi e fornirgli il giusto supporto affettivo e fisico. La malattia, la vecchiaia devono essere affrontati in modo dignitoso e più sereno possibile. Un anziano che vive da solo, rischia anche l’abbandono relazionale e affettivo. Capita che l’anziano non sia valorizzato nel suo ruolo di interlocutore in uno scambio generazionale, soprattutto quando non è più utili alla famiglia in quanto non più “affidabile”, non ha più un ruolo di sostegno e aiuto, ma diventa lui bisognoso di sostegno e di aiuto. Troppo spesso capita di assistere all’abbandono dell’anziano, affidato a strutture o a figure impreparate ad affrontare le continue criticità che la malattia presenta.
Assistere un anziano non più autosufficiente richiede numerose figure di supporto con la regia di una famiglia presente, amerovole e attenta, grata dell’accudimento e la dedizione che il familiare ha manifestato quando era in forza e aveva un suo ruolo nella vita familiare. 

SERVIZI

Lascia un commento

Ultimi articoli

blog
Stefania86

La solitudine degli invisibili

Un esercito invisibile e di persone sole.
In Italia, sono milioni gli anziani che vivono soli, spesso abbandonati a loro stessi. Una realtà che provoca disagio e sofferenza, con conseguenze pesanti sulla loro salute fisica e mentale.
Le cause dell’isolamento degli anziani sono diverse:
L’allontanamento dei figli per motivi di lavoro o studio.
La mancanza di reti di supporto sociale.
Le difficoltà economiche che impediscono l’accesso a servizi di assistenza.
Le barriere architettoniche che limitano la mobilità.
La scarsa conoscenza delle tecnologie digitali.
L’anziano lasciato solo deve fare i conti con conseguenze negative a livello fisico e mentale.

Leggi Tutto »
blog
Stefania86

L’anziano non più autosufficiente

 Il lavoro di cura e assistenza all’anziano, soprattutto se affetto da sindromi degenerative e/o dementigene, pone la famiglia di fronte a innumerevoli difficoltà, per affrontare le quali è necessario essere preparati, è quindi fondamentale ricorrete ad una rete di assistenza e a figure professionali. La famiglia è il luogo in cui l’anziano deve e vuole vivere, la famiglia va intesa come insieme di relazioni.

Leggi Tutto »
blog
Stefania86

Ausili per disabili e anziani

In commercio esistono numerosi ausili per anziani, disabili o pazienti non autosufficienti. Essi rappresentano un grande aiuto per coloro che hanno difficoltà motorie sia per il loro caregiver.
Gli ausili consentono una maggiore autonomia a coloro che hanno deficit motori, di prevenire le cadute, migliorare la qualità di vita ( per esempio prevenendo le lesioni da pressione), sono un valido supporto per coloro prestano assistenza domiciliare (come familiari, badanti, OSS).

Leggi Tutto »
blog
Maria Valeria Massidda

Il fisioterapista

Il Fisioterapista è un professionista della Sanità in possesso di  Laurea che lavora, sia in ospedale che sul territorio, alle dipendenze di centri fisioterapici o in regime autonomo. Egli collabora con altri professionisti della salute e in particolare con il

Leggi Tutto »
blog
Maria Valeria Massidda

Il difficile compito del caregiver

IL caregiver familiare  è colui che in famiglia si occupa del malato. I care giver familiari sono per il 65% donne di età compresa tra i 45 e i 55 anni. Molte di loro si dividono tra lavoro e cura

Leggi Tutto »
blog
Maria Valeria Massidda

Malnutrizione e nutrizione enterale a domicilio

L’organizzazione mondiale della sanità definisce la malnutrizione come “uno stato di squilibro, a livello cellulare, fra il rifornimento di nutrienti e il fabbisogno del corpo per assicurare il mantenimento, le funzioni, la crescita e la riproduzione”. Gli effetti della malnutrizione

Leggi Tutto »
Skip to content