Ausili per disabili e anziani

In commercio esistono numerosi ausili per anziani, disabili o pazienti non autosufficienti. Essi rappresentano un grande aiuto per coloro che hanno difficoltà motorie sia per il loro caregiver.
Gli ausili consentono una maggiore autonomia a coloro che hanno deficit motori, di prevenire le cadute, migliorare la qualità di vita ( per esempio prevenendo le lesioni da pressione), sono un valido supporto per coloro prestano assistenza domiciliare (come familiari, badanti, OSS).

Ma quali sono questi ausili?

Possiamo suddividerli principalmente come ausili per la mobilità o per l’igiene della persona, per il superamento delle barriere architettoniche o la domotica, per il paziente allettato.
Ausili per la mobilità.
Rientrano in questa categoria il semplice bastone o stampelle, il deambulatore, la sedia a rotelle e il trepiedi o tripode.
Barriere architettoniche
La principale barriera architettonica per un anziano o comunque per chi ha difficoltà motorie è rappresentata dalle scale. Rientrano quindi tra questa categoria, ascensori e montacarichi o i carrelli servoscala dotati di piattaforma, solitamente richiudibile, su cui l’anziano può salire usando la propria carrozzina.
Ausili per l’igiene
Oltre ai comuni pannoloni o cateteri per incontinenza esistono supporti che rendono più facile l’utilizzo del bagno. Esempio Maniglioni o solleva water, sedie per doccia o vasca da bagno ecc .
Gli ausili per anziani allettati
Quando l’assistito è costretto a letto per lungo tempo uno dei problemi maggiori è rappresentato dal rischio di insorgenza delle lesioni da pressione e dalla difficoltà da parte dei familiari e assistenti nel movimentare l’assistito, ma anche dalla scomodità di un normale letto di casa.
Sono necessari supporti appositi che consentano una gestione del paziente allettato da parte dei familiari agevole e presenti minori conseguenze dovute all’ allettamento.
Letto ortopedico – per disabili ed anziani
Se è necessario passare molto tempo a letto il comune letto singolo o matrimoniale non rappresenta la scelta migliore. La soluzione migliore è rappresentata da letti articolati manuali o elettrici i quali consentono di trovare la posizione corretta e confortevole per l’utente. Un buon letto ortopedico può aiutare a migliorare la qualità del sonno, ad alleviare il dolore e la pressione sulle articolazioni e sui muscoli, e a prevenire la formazione di ulcere da decubito.
Si tratta di letti regolabili con uno o più snodi che consentono di di inclinare la rete così da sollevare la testiera o la pediera, possono essere regolabili anche in altezza per consentire le manovre di assistenza con meno fatica ma anche scendere dal letto più agevolmente. Possono essere a manovella o elettrici, i letti elettrici consentono la modifica della postura senza alcuno sforzo grazie a comandi su tastiera ai piedi del letto o su sponda e/o telecomando. Il letto elettrico ortopedico.
Sponde del letto
Se l’assistito è a rischio di cadute accidentali dal letto è necessario utilizzare sponde per letto laterali. Alcuni letti ortopedici sono già provvisti di sponde laterali, esse possono essere a scomparsa o applicabili con appositi ganci. Esistono poi delle spondine che possono essere applicate ad un normale letto, queste hanno dei supporto di aggancio orizzontale che vanno bloccati sotto il materasso.
Materassi antidecubito
I materassi antidecubito più utilizzati sono: materasso in fibra cava di silicone, materasso ventilato in espanso, materasso ad aria a pressione alternata, materasso a fluttuazione.
Materasso in fibra cava di silicone è indicato e per soggetti con rischio di lesioni da pressione basso e dalla figura longilinea e non troppo pesanti. È costituito da fibre cave molto elastiche e resistenti nel tempo indeformabile, impermeabile e scivolose, dallo spessore ridotto.
Materasso antidecubito ventilato in espanso è un presidio statico in poliuterano espanso, è indicato in caso di basso rischio di formazione di ulcere. Il poliuretano è molto traspirante e alleggerisce il carico del paziente sulla distribuendobil peso in modo uniforme.
Materasso antidecubito ad aria a pressione alternata è ideale per soggetti con rischio di lesioni da pressione medio-basso, questo tipo di supporto dispone di un compressore per il gonfiaggio alternato che deve rimanere sempre allacciato alla rete elettrica. In questo modo, il compressore, gonfiando e sgonfiando alternativamente e i modo ciclico le celle del dispositivo, permette la distribuzione del peso diverse volte nel corso della giornata.
Materasso antidecubito a fluttuazione  è adatto alle persone con un alto rischio di piaghe. Si tratta di un’evoluzione del materasso ad aria a pressione alternata. Esso possiede dei sensori in grado di misurare il peso e la postura del paziente e regolare sulla base di queste informazioni la pressione dell’aria. Si tratta di un materasso molto efficace e che presenta costi abbastanza elevati.
Cuscini antidecubito
Se l’assistito passa molto tempo in carrozzina o in poltrona è consigliato utilizzare cuscini antidecubito, anche per i i cuscini il mercato offre ampie scelte di prezzo e di tipologia: a bolle d’aria, in poliuretano espanso, in fibra cava di silicone, in gel.
Teli ad alto scorrimento per la movimentazione
Si tratta di materassini o un lenzuolini di varie dimensioni di materiale ad alto scorrimento che facilita gli spostamenti dei pazienti sul letto e i trasferimenti laterali.
Sollevamalati
Il sollevatore o sollevamalati è un ausilio studiato per movimentare l’assistito dal letto alla poltrona o semplicemente sollevarlo così da consentire il cambio delle lenzuola. Si tratta di un ausilio composto da un motore elettrico, braccio mobile e da un sistema di imbragatura per sostenere il malato. L’utilizzo del sollevamalati rappresenta un valido aiuto per il caregiver ma è importante che la scelta dell’ausilio venga fatta in base al peso dell’assistito e che l’ausilio venga collaudato prima dell’utilizzo. Il caregiver o l’assistente familiare prima di utilizzarlo effettuare una specifica formazione all’utilizzo in sicurezza.

Come richiedere gli ausili tramite Servizio sanitario Nazionale?

Il Sistema Sanitario Nazionale prevede per le persone riconosciute invalide o in attesa di riconoscimento di invalidità l’erogazione di ausili purchè previsti nel nomenclatore sanitario, cioè un elenco di presidi e protesi prescrivibili.
Questi ausili devono essere prescritti da un medico specialista del SSN (medico fisiatra) e autorizzati dalla ASL . Solo allora l’assistito può rivolgersi ad un fornitore (solitamente una farmacia) o direttamente dalla ASL ( per esempio letti e materassi antidecubito); gli ausili vanno poi collaudati prima dell’utilizzo.
Altri ausili come il materasso antidecubito o i prodotti per incontinenza possono essere prescritti dal medico di base e quindi autorizzati dall’asl.
E se non si ha diritto agli ausili gratuiti o non sono presenti nel nomenclatore?
Non tutti possono usufruire degli ausili gratuitamente o con agevolazioni oppure gli ausili necessari non sono previsti dal SSN, in tal caso l’assistito è costretto all’acquisto o al noleggio.
E’ importante conoscere le differenze tra un ausilio e l’altro specialmente se trattasi di ausili costosi quali materassi antidecubito oppure letti articolati.
Alcuni letti articolati o alcuni materassi antidecubito arrivano a costare sul mercato da poche centinaia di lire a oltre 10.000 euro e in quest’ultimo caso, specialmente se si tratta di una necessità a breve termine è più conveniente il noleggio giornaliero o mensile.
Alcune ditte specializzate possono consentire il confronto e la scelta tra diversi ausili e farsi carico della consegna e messa in opera iniziale e del ritiro e sanificazione al termine dell’utilizzo. Al costo del noleggio quindi va aggiunto sempre il costo della consegna e del ritiro e sanificazione. Per l’acquisto di un prodotto con finalità medica, è possibile ottenere le detrazioni fiscali dalla dichiarazione dei redditi.

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