Il crescente numero di anziani, in un Paese dove si registrano sempre meno nascite, richiama le famiglie all’esigenza di assumere un ruolo di cura nei confronti delle persone anziane in parziale o totale stato di non autosufficienza. Il lavoro di cura e assistenza all’anziano, soprattutto se affetto da sindromi degenerative e/o dementigene, pone la famiglia di fronte a innumerevoli difficoltà, per affrontare le quali è necessario essere preparati, è quindi fondamentale ricorrete ad una rete di assistenza e a figure professionali. La famiglia è il luogo in cui l’anziano deve e vuole vivere, la famiglia va intesa come insieme di relazioni. L’anziano può anche vivere fisicamente lontano dai suoi familiari, ma è la frequenza, il calore dei rapporti interpersonali, la vicinanza e la considerazione che la famiglia dimostra, ciò che veramente è importante, è necessario prendersi in carico i suoi problemi e fornirgli il giusto supporto affettivo e fisico. La malattia, la vecchiaia devono essere affrontati in modo dignitoso e più sereno possibile. Un anziano che vive da solo, rischia anche l’abbandono relazionale e affettivo. Capita che l’anziano non sia valorizzato nel suo ruolo di interlocutore in uno scambio generazionale, soprattutto quando non è più utili alla famiglia in quanto non più “affidabile”, non ha più un ruolo di sostegno e aiuto, ma diventa lui bisognoso di sostegno e di aiuto. Troppo spesso capita di assistere all’abbandono dell’anziano, affidato a strutture o a figure impreparate ad affrontare le continue criticità che la malattia presenta.
Assistere un anziano non più autosufficiente richiede numerose figure di supporto con la regia di una famiglia presente, amerovole e attenta, grata dell’accudimento e la dedizione che il familiare ha manifestato quando era in forza e aveva un suo ruolo nella vita familiare.
La solitudine degli invisibili
Un esercito invisibile e di persone sole.
In Italia, sono milioni gli anziani che vivono soli, spesso abbandonati a loro stessi. Una realtà che provoca disagio e sofferenza, con conseguenze pesanti sulla loro salute fisica e mentale.
Le cause dell’isolamento degli anziani sono diverse:
L’allontanamento dei figli per motivi di lavoro o studio.
La mancanza di reti di supporto sociale.
Le difficoltà economiche che impediscono l’accesso a servizi di assistenza.
Le barriere architettoniche che limitano la mobilità.
La scarsa conoscenza delle tecnologie digitali.
L’anziano lasciato solo deve fare i conti con conseguenze negative a livello fisico e mentale.