L’organizzazione mondiale della sanità definisce la malnutrizione come “uno stato di squilibro, a livello cellulare, fra il rifornimento di nutrienti e il fabbisogno del corpo per assicurare il mantenimento, le funzioni, la crescita e la riproduzione”.
Gli effetti della malnutrizione sono a carico di tutti gli organi ed apparati e sulla sopravvivenza nel corso di malattie croniche.
La riduzione dell’apporto di nutrienti ha conseguenze sulla perdita di peso, sulla funzione motoria e sullo stato mentale, riduce la resistenza alle infezioni e la cicatrizzazione delle ferite.
La Nutrizione Enterale a domicilio (NED) ha cambiato in modo sostanziale al qualità di vita e la sopravvivenza. Si tratta di un sistema di nutrizione artificiale che rispetta la fisiologia dell’apparato intestinale, ha bassi rischi e complicanze ma deve essere fatta in modo appropriato.
PEG e PEJ
La NED prevede il posizionamento di una sonda attraverso la parete addominale per raggiungere lo stomaco (Gastrostomia Percutanea Endoscopica: PEG) o per raggiungere il tratto dell’intestino “digiuno” (PEJ= Percutaneous Endoscopic Jejunostomy).
Attraverso la PEG o la PEJ avviene la somministrazione di alimenti in forma di miscele di consistenza liquida solitamente di origine industriale.
Si procede alla NED quando vi è impossibilità o controindicazione alla alimentazione per via orale (naturale) o quando si vuole integrare la alimentazione per via orale.
La gestione della NED
Il modello gestionale della NED prevede il coinvolgimento della Unità ospedaliera che ha prescritto il trattamento, del medico di medicina generale, del caregiver e dei servizi territoriali di cure domiciliari.
Alcune attività devono svolgersi obbligatoriamente in ospedale, per esempio il posizionamento della PEG o il suo eventuale ri-posizionamento, ma anche la diagnosi e il trattamento delle complicanze della NED.
I servizi territoriali di cure domiciliari si occupano di avviare e monitorare la nutrizione a domicilio e fornire i prodotti necessari. La nutrizione enterale a domicilio necessita di nutri- pompa e delle miscele nutrizionali.
La consulenza nutrizionale a domicilio
Valutazione nutrizionale e piano nutrizionale e monitoraggio a domicilio è una esigenza sempre più sentita dalla popolazione anziana e non solo.
La valutazione nutrizionale consente di identificare i pazienti malnutriti o a rischio malnutrizione calorico – proteica o con deplezione di specifici nutrienti) e che richiedono un intervento terapeutico specifico.
I problemi nutrizionali richiedono l’intervento di un nutrizionista che attraverso la correzione delle abitudini alimentari o una specifica pianificazione alimentare nei soggetti disfagici o affetti da malattie cerca di porre rimedio.
Al primo appuntamento il nutrizionista esegue alcune misurazioni fisiche (altezza, peso girovita, polso, caviglia, esame plicometrico, etc.) e raccoglie informazioni sulle abitudini alimentari e sullo stile di vita del paziente.
Solo dopo aver raccolto tutte le informazioni necessarie egli potrà elaborare un piano nutrizionale adatto e monitorarne i risultati.
Chi può avvalersi positivamente della consulenza nutrizionale a domicilio?
Bambini, adulti e anziani in condizione di malnutrizione (in sottopeso, sovrappeso, obesità o con sintomi da carenza vitaminica e/o minerale)
Bambini, adulti e anziani affetti da disfagia, sindromi da Malassorbimento. reflusso gastro-esofageo, colon Irritabile, sindrome metabolica, diabete, Insufficienza renale, intolleranze alimentari, malattie oncologiche.